Esempi: le anfore Etrusche

 

Le anfore etrusche apparvero nei traffici commerciali solo per duecento anni, dal VII al V secolo a.C.

Sono molto rare, hanno forme differenti con caratteristiche ben definite. Sono state recuperate in discreto numero presso le coste francesi, principalmente in un relitto di La LoyeCap d'Antibes. In Italia sono state trovate isolate davanti alle coste di Livorno, Castiglioncello, Vada, Secche della Meloria. Un piccolo giacimento, scaricato da un relitto, si trova lungo una parete digradante del mini arcipelago delle Formiche di Grosseto, a 80 metri di profondità. Fa bella mostra di se un esemplare esposto in una boutique di Porto S. Stefano circondato da vestiti alla moda; tutte le volte che vi capito, mi incanto ad ammirare le sue forme eleganti e a studiare la sua costruzione.

Le forme etrusche sono di orlo poco marcato, pancia tipicamente ovoidale che si restringe verso il basso, anse a sezione tonda e in prossimità del collo verticali, modellate con argilla chiara. La loro storia copre l'arco di duecento anni, poi sono sostituite da forme greco italiche o romane di età repubblicana. Direi che lo stile di questo recipiente testimonia la vera "matrice" etrusca più di ogni altro vaso di importazione o di imitazione greca e orientale, trovato nelle varie necropoli.

Anfore etrusche