Fontana del bottino di S. Sebastianello

 

La fontana segnala l'esistenza di un bottino o cisterna di epoca romana, che è la più importante riserva d'acqua dell'acquedotto Vergine. L'acqua dell'acquedotto Vergine esce qui per la prima volta in superficie. Per questo motivo nel progetto originario la fontana avrebbe dovuto assumere carattere monumentale e celebrativo. Tale progetto non fu però realizzato. Con lo stesso scopo fu poi costruita la Fontana di Trevi.

La fontana si trova lungo la salita di San Sebastianello, un diverso e più antico percorso per salire a Trinità dei Monti. È una composizione di elementi diversi e di varie epoche. Sullo sfondo c'è un nicchione di epoca medievale, all'interno di un arco settecentesco con stemma. Nel centro c'è un sarcofago decorato d'origine romana. Il nicchione è ornato con una cornice, nella quale un tempo c'era probabilmente un'immagine dipinta. Tre zampilli all'interno del sarcofago alimentano la fontana.