Fontana di Trevi

 

La fontana è un capolavoro dell'architettura tardobarocca. È la mostra dell'Acquedotto Vergine e, poiché fu realizzata in epoca molto più tarda rispetto alle altre fontane della stessa condotta,doveva superarle tutte in grandiosità. In epoca romana e medioevale la mostra si trovava in un altro luogo e aveva dimensioni più modeste. Nel 1640 Papa Urbano VIII diede incarico a Gian Lorenzo Bernini di costruire una nuova e grandiosa fontana, ma i lavori terminarono quasi subito per mancanza di fondi. Il progetto fu abbandonato dai successivi pontefici e fu finalmente ripreso nella prima metà del Settecento. Nel 1732 Clemente XII commissionò l'opera all'architetto Nicola Salvi che vi lavorò per tutta la vita. Le sculture che la compongono sono opera dei migliori scultori del tempo: Pietro Bracci scolpì la figura centrale dell'Oceano, Filippo Della Valle le personificazioni dell'Abbondanza e della Salubrità, Agostino Corsini, Bernardino Ludovisi, Francesco Queirolo e Bartolomeo Pincellotti le sculture in alto.

I rilievi che raffigurano la scoperta della sorgente e la costruzione dell'acquedotto sono rispettivamente di Andrea Bergondi e Giovanni Battista Grossi. La fontana è costruita sulla facciata di Palazzo Poli. Al centro di una struttura simile agli antichi archi di trionfo c'è una vasta nicchia nella quale è posta la personificazione dell'Oceano. La figura sta su una valva di conchiglia trainata da due cavalli con code di pesce, guidati da tritoni. I cavalli raffigurano i due diversi modi di essere dell'oceano: tranquillo e agitato. Nelle due nicchie laterali ci sono due figure femminili, che rappresentano le caratteristiche dell'Acqua Vergine: l'abbondanza e la salubrità, mentre le quattro statue in alto alludono ai benefici effetti dell'acqua: abbondanza dei frutti,fertilità e ricchezza del suolo, amenità dei luoghi. In cima c'è lo stemma del Papa Clemente XII e,sotto, una lapide che ricorda la costruzione della fontana. L'acqua scaturisce ai piedi della figura dell'Oceano e va a cadere in una vasca grande quasi come tutta la facciata del palazzo.