L'acquedotto più lungo

 

L'acquedotto Marcio, con i suoi circa 90 chilometri, era il più lungo degli undici acquedotti che rifornivano Roma. Fu realizzato nel 144 a.C. Le fonti erano poste nell'alto bacino del fiume Aniene, vicino ad Arsoli.

L'acquedotto romano più lungo realizzato nella penisola Italica era quello di Miseno, di poco più lungo del Marcio: 96 chilometri, per rifornire d'acqua la flotta di stanza a Capo Miseno. Realizzato in età augustea, si andava a riversare nella Piscina Mirabilis, il più imponente deposito idrico mai costruito: 70 per 25 metri di area, per una altezza di 15 metri ed una capienza di 12.00 metri cubi.

Il più lungo degli acquedotti romani è quello costruito sotto Adriano tra il 120 e il 131 e restaurato nel 203 da Settimio Severo, per approvvigionare la città di Cartagine, attraverso una condotta lunga 132  chilometri.