Con due giorni di incontri il 23 e 24 maggio sarà ufficialmente presentato il Progetto SITAR della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma. Un lavoro che ha visto impegnati per anni funzionari e collaboratori per l'inserimento all'interno di uno strumento Web-Giss delle centinaia di informazioni, studi e scavi fino ad oggi disponibili solamente in forma cartacea. Un vero e proprio catalogo digitale consultabile on-line che faciliterà le ricerche degli addetti ai lavori, ma non solo: la documentazione, completa di immagini e relazioni scientifiche, sarà disponibile a tutti, perchè, come affermato dal Direttore Generale per le Antichità del Ministero dei Beni culturali, Luigi Mainati, "Non rendere pubblici i documenti e i dati degli scavi è come non averli mai effettuati".