Il motivo è sempre lo stesso: mancanza di fondi. Così la tomba di Marco Nonio Macrino, un monumento funerario del II secolo venuto alla luce nel 2008 lungo l'antica Via Flaminia, rischia di ritornare sotto terra, per preservarlo da agenti atmosferici e da possibili atti di vandalismo.
Tre i milioni di Euro che mancano all'appello per poter intervenire sull'area e sul monumento.
Quattro anni fa la notizia fece il giro del mondo: la scoperta del magnifico monumento funebre al proconsole di Marco Aurelio in Asia Minore fu considerata una delle più importanti degli ultimi trent'anni. La tomba non è intatta, ma i blocchi di marmo sono tutti lì, con la grande iscrizione che permise di ricostruire l’identità del defunto. Sarebbe quindi possibile ricostruire il monumento quasi nella sua interezza.
A questo personaggio, come ormai ben noto, si ispirò il regista Ridley Scott per il suo film: “Il Gladiatore”. Ecco allora muoversi l’attore che interpretò questo ruolo, Russel Crowe: "I membri dell'amministrazione comunale di Roma dovrebbero sempre incoraggiare i cittadini italiani ad essere fieri dei successi e della gloriosa storia del loro Paese" dichiara la star americana.
Per salvare il monumento Darius Arya tramite l’American Institute for Roman Culture – www.romanculture.org (con cui Roma Sotterranea collabora) ha promosso una
petizione online, "Save the Gladiator's Tomb". Dice Darius: “Vogliamo testimoniare al ministero per i Beni Culturali che c'è grande interesse per questa scoperta da parte della comunità scientifica di tutto il mondo. Non contestiamo l'operazione di reinterro perché ne comprendiamo le motivazioni, ma vorremmo che si prendessero in considerazione tutte le possibili soluzioni. Come ultima chance, puntiamo a raccogliere fondi per salvare il monumento".
Il gruppo Bonifaci, proprietario dell’area potrebbe però rendersi disponibile a finanziare un'operazione di valorizzazione dell'area collaborando con la Soprintendenza ad un progetto di qualità condiviso.
Forse il Parco archeologico della Via Flaminia potrebbe nascere proprio dalla tomba del “Gladiatore”.