Il pomeriggio è ormai inoltrato; sulla soglia della sede di Roma Sotterranea diversi soci si danno da fare pronti ad accogliere i visitatori.
Prendo posizione e mi metto a fermare i passanti:
• Come non ci conoscete? Conosceteci! Siamo l’Associazione Culturale Roma Sotterranea, quelli che vanno nei cunicoli, negli acquedotti, dove va anche Alberto Angela!
• Ah, sì, Alberto Angela! Vi ho visti, bello! Cosa fate esattamente?
• Entrate, guardate, abbiamo foto e filmati, noi entriamo negli acquedotti romani e negli ipogei di qualsiasi tipo; sotto al suolo che calpestate ci sono delle meraviglie che nemmeno immaginate… Roma è una città multistrato e dall’epoca di Romolo a oggi ne ha viste tante… venite con noi negli ipogei e le vedrete anche voi!
• Che bello, ci piace molto! Peccato che siamo di Bergamo!
• Beh, ci sarà pure una Bergamo sotterranea… o forse no? Era solo alta? Boh, un bel sorriso risolve tutto; magari la prossima volta che tornate a Roma… abbiamo anche le visite guidate, basta prenotare…
• Grazie, è stato bello conoscervi!
Altri invece sono stranieri, ma guardano con grande interesse la nostra sede, i filmati e le foto. Si congedano grati e s’incamminano alla ricerca di nuove esperienze nella strada più illustre di Roma…
Un ragazzo si avvicina:
• Stai studiando la seconda guerra mondiale? Allora vieni a visitare i Bunker! Stiamo gestendo quello del Re che sta a Villa Ada e quello di Mussolini che si trova a Villa Torlonia.
• Davvero? Che bello! È meraviglioso poter vedere da vicino quello che si studia sui libri!
• Certo, quando vuoi! Basta prenotare cercando le visite guidate sul sito www.romasotterranea.it
Al di là di ogni considerazione politica e umana, i resti della seconda guerra mondiale sono pezzi della nostra storia, perle del nostro patrimonio che vanno valorizzate e conosciute, non foss’altro per non commettere gli stessi errori e per non ritrovarsi mai nella necessità di dover costruire un rifugio antiaereo…
Diamo appuntamento nella sede della nostra Associazione, uno spazio caratterizzato da quell’odore particolare che si respira solo in prossimità dei siti archeologici, un misto di terra bagnata e laterizi sepolti che si percepisce solo in determinate ore del giorno o sul far della sera, a ridosso dell’alba o nelle ore notturne; l’odore della nostra storia, della vita che è trascorsa tra i basoli dell’Appia Antica, secoli di passi che si sono succeduti, rumori di carri che corrono veloci e viandanti con abiti variopinti che attraversano le varie epoche…
Vogliamo riportare alla luce una Roma sepolta, fagocitata dal cemento e dall’asfalto, nascosta all’occhio del turista e dell’abitante distratto; una realtà che si riesce a vedere solo con le torce, con il casco e le scarpe antinfortunistiche, intrufolandosi nei cunicoli fangosi dove scorre la linfa di questa città, meravigliosa, eterna, che nel suo fiume di ricordi travolge anche le nostre vite portando via con sé minuti e ricordi, mentre il limpido cielo primaverile si va oscurando nel rosso del tramonto.
Riprendiamo la via di casa, partendo dalla sede di Roma Sotterranea che si trova proprio all’inizio della Regina Viarum, da dove l’augusta Roma dei Cesari si è espansa, proprio nel luogo in cui il passato e il futuro s’incontrano e si fondono in un perenne divenire.
Alcune foto della nostra sede di Via Appia Antica 26 a Roma, dove ci incontriamo tutti i giovedì sera dalle 20 in poi. Vieni a trovarci!
