La Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma presenta, dal 9 luglio al 26 dicembre 2010, una eccezionale collezione di ceramiche che raccontano la storia di Roma dal periodo tardo antico all’età moderna. Lo stesso periodo che si può ripercorrere visitando lo scavo dell’isolato circoscritto da via delle Botteghe Oscure/via Caetani/via dei Delfini/via dei Polacchi e oggi occupato dal Museo Nazionale Romano della Crypta Balbi. E sono proprio i lavori archeologici di quest’area così circoscritta, diretti dalla Dr.ssa Laura Vendittelli, che hanno restituito una grande quantità di ceramiche, di cui solo una piccola parte è in mostra con il titolo “Invito a tavola”, trattandosi essenzialmente di suppellettili da mensa.
dopo le demolizioni delle strutture del Convento di Santa Caterina della Rosa avvenute negli anni quaranta del ventesimo secolo. Lo scavo dell'area nella quale sorgeva in antico un vasto cortile porticato, la Crypta Balbi, annesso al teatro che Lucio Cornelio Balbo aveva eretto nel 13 a.C., iniziò nel 1981, ed ha documentato come nel sito la vita è continuata dopo l’età antica con una serie di trasformazioni e riusi nello stesso monumento protrattasi ininterrottamente attraverso il medioevo e il rinascimento, fino ai nostri giorni. Gli scavi, allora avviati nel complesso della Crypta Balbi e diretti da Daniele Manacorda, sono stati il primo dei cantieri di archeologia urbana a Roma, dove tutte le fasi di vita di questo settore cittadino sono state investigate e interpretate e i cui risultati hanno fornito quei dati, di cui allora non si disponeva, per le età medievale e moderna.
E sono proprio i rinvenimenti delle ceramiche, che provengono in generale da mondezzai e butti pertinenti alle abitazioni di quest’area e in particolare dal Convento di Santa Caterina della Rosa, demolito negli anni 40 del '900, che si sono rivelati fondamentali per documentare i cambiamenti sociali ed economici della popolazione urbana.
Informazioni e prenotazioni: Pierreci-Codess - tel. +39.06.39967700
Fonte: Sito MiBac -SSBAR - http://archeoroma.beniculturali.it
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