Un'antica necropoli romana sotto allo stadio Flaminio: è questa la scoperta effettuata fin dal 2008 dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, sotto la supervisione della Dr.ssa Marina Piranomonte. Di recente sono state scoperte altre cinque tombe e questa estate saranno eseguiti altri scavi.
Finora sono state ritrovate 23 iscrizioni funebri, decine di monete di bronzo, lampade ad olio e più di 1.000 frammenti di ceramica.
La grande necropoli potrebbe contenere fino a 50 tombe collegate da una rete di strade: la via Flaminia è a 120 metri di distanza ed è possibile che la necropoli si estenda fino a quel punto.
Dichiara la Piranomonte:"Fino ad ora abbiamo ritrovato iscrizioni con nomi greci, il che suggerirebbe che degli schiavi liberati greci siano stati seppelliti qui. Questi siti risalgono al I° secolo a.C., ma il vasellame medioevale ci dice che le tombe sono diventate successivamente delle case: abbiamo trovato scale installate da persone che hanno costruito un secondo piano sulle tombe per realizzare stanze aggiuntive".
Come è possibile che le tombe non siano state scoperte durante i lavori di costruzione dello stadio? La Dr.ssa Piranomonte suppone che l’ingegnere Pier Luigi Nervi, che progettò lo stadio, probabilmente occultò la scoperta per evitare che i lavori fossero interrotti.