ATTIVITA' IN CORSO
Aquinum
Attività di scavo e rilievo di pozzi e dell'area della palestra.




Terme di Caracalla
Studio dei sotterranei con particolare attenzione al sistema idraulico di adduzione e smaltimento


Villa di Massenzio
Il complesso si trova tra il II ed il III miglio della via Appia Antica ed è costituito da tre edifici principali: il palazzo, il circo ed un mausoleo dinastico, progettati in una inscindibile unità architettonica per celebrare l’imperatore Massenzio.


Via Teatro Marcello
Studio degli ipogei alle pendici del Campidoglio


Cloaca Maxima
Il sistema di gestione delle acque, in ingresso come in uscita, permise a Roma di raccogliere una popolazione numericamente mai più raggiunta fino all'800.
La Cloaca Maxima è una delle fondamenta di tale sistema.


Ipogei di Anagni
Una convenzione tra Amministrazione locale e Federazione Speleologica Hypogea prevede l’esplorazione, la mappatura e la documentazione degli ambienti sotterranei di Anagni con lo scopo valorizzarli a fini turistici.


Acquedotti
Studio ed esplorazione degli acquedotti dell'antica Roma


Cave di Villa de Sanctis
Esplorazione e rilievo della vasta rete caveale del Sesto Municipio.


Emissario Albano
Esplorazione e studio nell'ambito della Federazione Hypogea


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Colosseo

 

Esplorazione e mappatura delle condotte sotterranee.

Roma Sotterranea è stata incaricata dalla Soprintendenza Speciale per i Beni archeologici di Roma (SSBAR) di esplorare e mappare le condotte sotterranee del Colosseo. In particolar modo si effettuerà lo studio della condotta lato est, proveniente dal Ludus Magnus e San Clemente.
Sotterranei_ColosseoLa collaborazione è nata a seguito di una fortuita esplorazione della condotta opposta alla precedente, effettuata durante il monitoraggio delle evidenze sotterranee lungo il percorso della futura Linea C della Metropolitana.
Si tenterà poi di aggiungere dati alle scarne informazioni relative ai condotti nord e sud, ad oggi quasi completamente interrati.
Inoltre si effettuerà un monitoraggio di tutta l’area, per meglio comprendere il sistema di smaltimento delle acque nell’area del Colosseo. Infine si cercherà di appurare se l’acqua visibile al di sotto della Basilica di San Clemente sia la stessa che giunge all’interno dell’Anfiteatro Flavio tramite il condotto est.
L’attività è svolta in collaborazione con la A.S.S.O. Associazione di grande esperienza, specializzata in operazioni di archeologia subacquea, che metterà a disposizione uomini e mezzi per l’esplorazione dei tratti allagati.

Riprendiamo da un articolo de Il Messaggero del 21 novembre 2010 (Articolo di Laura Bogliolo)
La discesa nei sotterranei del Colosseo sospesa per la troppa  pioggia.
«Verificheremo questa mattina le condizioni del  flusso d’acqua e decideremo se ripristinare le visite oppure no» dice Rossella Rea, direttrice del Colosseo. Sotto l’Anfiteatro infatti scorre un vero e proprio fiume  «proveniente dal Fosso di San Clemente» precisa l’archeologa, che parla  di chiusura «precauzionale già avvenuta altre due volte dal 19 ottobre».
Il rischio, infatti, è che durante le visite guidate i turisti si  ritrovino immersi in qualche centimetro d’acqua fuoriuscito dalla  condotta.
Ed è proprio la condotta dove dovrebbe defluire l’acqua  l’ultimo mistero del Colosseo. «Dall’Ottocento vari studiosi hanno  tentato di risolvere il problema dell’allagamento, l’antica condotta,  inoltre, è stata interrotta durante le lavorazioni della metro B»  aggiunge la direttrice della Colosseo che ha annunciato l’avvio di nuovi  lavori «insieme all’Associazione Roma Sotterranea». Si è partiti dalle  analisi chimiche dell’acqua. «Anche se trasparente potrebbero esserci  infiltrazioni da qualche fogna» spiega la Rea che comunque ribadisce: «I  possibili allagamenti non creano alcun rischio per il monumento».


per Roma Sotterranea, Adriano Morabito


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