Via Portuense 2329, al cancello d'ingresso sotto il viadotto, parcheggiare sulla strada o nel parcheggio dell'adiacente cimitero.
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Il naturale attracco di Ostia per la sua ristrettezza e per il continuo insabbiamento della zona non consentiva l'ancoraggio di navi di grosse dimensioni le quali dovevano rimanere al largo della zona e trasbordare il carico su navi più piccole che risalivano il corso del Tevere.
Fu l’imperatore Claudio a costruire un vero porto malgrado il parere contrario dei tecnici che ritenevano la zona inadatta alla costruzione.
L’ insabbiamento del Porto di Claudio spinse l'imperatore Traiano (98-117 d.C.) a costruire, dopo pochi anni, un secondo porto. Il bacino era di forma esagonale, ogni lato misurava 358 metri, ed aveva sponde con mura con ormeggi costruiti in pietra. Al suo interno potevano attraccare circa 200 navi. Fu costruito in opus reticulatum e comunicava con il Tevere e con il Porto di Claudio mediante la Fossa Traianea (oggi Canale di Fiumicino).