25 anni. Un quarto di secolo.
Sembra ieri che quattro amici, quasi coetanei e uniti dalla passione per la speleologia, l'archeologia e l'avventura, uscivano da uno studio notarile dell'EUR, quell'11 maggio del 2000, con l'emozione e la gioia di aver dato vita ad un piccolo sogno. Non sappiamo dire se allora avessimo davvero le idee chiare su cosa volessimo costruire e fino a dove saremmo arrivati. Ma una cosa è certa: la realtà ha superato di gran lunga le nostre aspettative.
Nessuno di noi avrebbe immaginato che questa avventura sarebbe arrivata fino a oggi. Ci sono stati momenti favorevoli e altri in cui rialzarsi è stato difficile. Abbiamo affrontato sfide più grandi di noi, commesso errori, raggiunto traguardi importanti, unito persone e, lungo la strada, ne abbiamo anche salutate alcune che non hanno proseguito con noi, ma che hanno comunque fatto parte di questa storia.
Abbiamo discusso, ci siamo messi alla prova, abbiamo perso battaglie e vinto sfide, ma non abbiamo mai smesso di far avanzare questa macchina.
Oggi siamo in due a custodire quel sogno iniziato in quattro, e il seme interrato 25 anni fa è diventato un albero dalle radici solide, che continua a crescere e a spingersi verso nuova luce grazie alle tante persone che fanno parte di questa realtà.
Adriano e Michele