Dal 26 Ottobre apre al pubblico la Vigna Barberini sul Palatino
Inaugurata domenica 25 Ottobre, alla presenza del Sottosegretiario Giro, del Commissario straordinario Cecchi e del Soprintendente Bottini, l'apertura al pubblico di Vigna Barberini sul Palatino, l'area ultimamente balzata agli onori della cronaca per il ritrovamento di una struttura di grandi dimensioni, da identifcarsi probabilmente con l'aula della "coenatio rotunda" della Domus Aurea.
L'area, un bello spazio verde fra le Chiese di S.Bonaventura e di S.Sebastiano, si affaccia sul Colosseo e comprende al suo interno il basamento del Tempio di Elagabalo, costruito intorno al 220 d.C.. L'accesso avviene attraverso un corridoio che, sottopassando Via di S.Bonaventura, mette in contatto la Vigna con l'area del Palatino già aperta al pubblico.
La Dr.ssa Tomei, responsabile per l'area, ha descritto i lavori svolti ed il ritrovamento fortuito della grande struttura attribuita al Palazzo Imperiale di Nerone, scavata per più di sette metri. L'area di cantiere con lo scavo è visibile dall'alto. Si intravede il grande pilone centrale di 4 metri di diametro e due degli otto bracci che da questo si dipartivano.
Il Commissario Straordinario Cecchi ha sottolineato che il costo per la sistemazione e la messa in sicurezza dell'area ha avuto un costo contenuto, 99.000 Euro, e tempi di realizzazione brevi: circa 40 giorni.
Il Sottosegretario Giro ha confermato che, sebbene il mandato del Commissario sia in scadenza a fine anno, esso verrà prolungato probabilmente per tutto il 2010, ma sarà comunque a termine.
per Roma Sotterranea, Adriano Morabito