Eugenia ci ha lasciato il 16 marzo, a 93 anni. Una vita vissuta fino all'ultimo con la curiosità di scoprire, interpretare, capire.
Forte e volitiva, dopo una gioventù passata in Libia, terra tanto da lei amata, si laurea in architettura e a 50 anni si "inventa" archeologa, iniziando a studiare molti monumenti dell'antichità, fra cui la Grotta di Tiberio a Sperlonga, la Villa di Plinio il Giovane a Castel Porziano e Villa Adriana, pubblicando su questo argomento "Villa Adriana, il sogno di un imperatore" un libro ancora oggi indispensabile per la comprensione di questo splendido e complesso monumento.
Senza dimenticare il grande amore per la famiglia, per i nipoti e i bis-nipoti. Per questi ultimi aveva creato un alfabeto a figure dedicato alla mitologia e all'archeologia.
La conoscemmo alla fine del 2007 e subito si rese disponibile, con noi semplici appassionati, ad una rilettura di quanto da lei studiato, alla luce delle nostre "scoperte" sotterranee effettuate proprio a Villa Adriana. Ci onorò della sua presenza all'inaugurazione della sede dell'Associazione su via Appia Antica e festeggiammo insieme un Natale, con una cena a base di piatti antichi romani nella quale le chiedemmo di fare da giudice e scegliere il miglior piatto.
E' stato un privilegio poter passare molti pomeriggi insieme, parlando degli argomenti più diversi, ascoltando i tanti aneddoti che avevano riempito la sua vita.
La vogliamo ricordare con questo suo
articolo sulla strada carrabile di Villa Adriana.
Ciao Eugenia, ci mancherai.
Adriano