Luciano Zeppegno è un prolifico scrittore. In questo libro svela come i sotterranei di Roma siano un labirinto senza confronti, una stratificazione di sezioni e buchi, un accavallarsi di cunicoli, di anfratti, di corsi d'acqua, di voragini, di abissi e di ambienti solenni, vasti come chiese, regge, templi e che in effetti possono essere un po' di tutte queste cose.
Un volume purtroppo fuori catalogo, ma da non perdere se si riuscisse a recuperare in qualche mercato del libro usato.
Edito da Edizioni Colosseum nel 1987