Dal 2008 al 2011 Roma Sotterranea ha intrapreso con il prof. Andrea Carandini della Sapienza, Università di Roma, e con l'autorizzazione della Dott.ssa Francesca Boitani della Soprintendenza Archeologica per l'Etruria Meridionale una collaborazione nell'ambito del progetto Veio finalizzata allo studio degli ambienti ipogei del sito archeologico di Campetti.
Il sito di Campetti è caratterizzato dalla sovrapposizione di diverse fasi archeologiche che vanno dall'età del Ferro passando per l'età etrusca e romana fino all'età altomedievale nel VII secolo d.C. Probabilmente già in età arcaica aveva una valenza sacra; per tutto il periodo romano fu un complesso con funzione termale-terapeutica con valenza cultuale per poi assumere funzione abitativa nel V-VI secolo. In tutta l'area sono presenti diversi sistemi ipogei, pozzi, cunicoli, cisterne, legati all'utilizzo delle acque che si faceva nel sito.
L'attività prevede una prima fase di studio degli ipogei finora individuati, con produzione di rilievi in Autocad ed ispezione dei cunicoli non percorribili con Adriano I, il nostro robot filoguidato. In un secondo momento si procederà, tramite interventi di scavo, alla disostruzione dei cunicoli per arrivare ad una conoscenza più completa dei sistemi ipogei idraulici dell'area.