La presenza dell'acqua, oggi come nel passato, è un elemento fondamentale per consentire l'insediamento della popolazione e lo sviluppo delle civiltà.
Il territorio urbano di Roma è ricco d'acqua ma fin dai tempi più antichi la città integrò l'approvvigionamento idrico con l'importazione di acqua tramite acquedotti. Nell'epoca imperiale si contavano a Roma ben undici acquedotti, che garantivano una fornitura idrica continua ed abbondante.
Nel Medioevo, a causa della decadenza del tessuto urbano, la popolazione tornò, come nei tempi arcaici, a utilizzare l'acqua del Tevere e delle sorgenti urbane.