Porta Praenestina, oggi Porta Maggiore, era la più imponente della città. Le sue due enormi arcate furono erette dall’Imperatore Claudio nel 52 d.C. in corrispondenza delle antiche vie Prenestina e Labicana ed erano sostegni per i condotti dell’Acqua Claudia e dell’Anio Novus; le epigrafi ancora leggibili ricordano proprio il passaggio di questi acquedotti. A pochi metri dalla porta entravano in città anche gli acquedotti della Marcia della Tepula e della Iulia. Dalla Piazza sono ancora visibili gli spechi di tutti questi acquedotti.