La tomba di Nerone sulla Via Cassia?

 

No, la cosiddetta "tomba di Nerone" lungo la via Cassia è in realtà il sepolcro di Publio Vibio Mariano, procuratore della Sardegna e di sua moglie Regina Maxima. Nota fin dal medioevo con questa erronea identificazione che dà anche il nome al quartiere moderno, il monumento è costituito da un grande sarcofago in marmo bianco, risalente alla seconda metà del III secolo d.C., posto su un alto basamento in laterizio. La cassa del sarcofago è sormontata dal tetto a doppio spiovente con acroteri angolari.

Svetonio riporta che le ceneri di Nerone vennero poste in un'urna di porfido, sormontata da un altare di marmo lunense, collocata nel Sepolcro dei Domizi Enobarbi, la famiglia del padre  dell'Imperatore, Gneo. Nel XII secolo Papa Pasqale II, per evitare l'omaggio del popolo sulla tomba dell'imperatore - che ancora proseguiva dopo più di mille anni -  fece demolire il mausoleo, costruendo al suo posto una cappella che poi divenne la Chiesa di S.Maria del Popolo, presso l'odierna Piazza del Popolo.